VIAREGGIO. Una “Zona rossa” in Darsena: è quella che è stata aperta questa mattina giovedì 21 giugno per un’esercitazione antincendio in ambito portuale coordinata dalla Capitaneria di Porto di Viareggio. L’allarme è scattato dopo le 10.30, quando la segnalazione di un principio d’incendio a bordo di una imbarcazione da diporto ormeggiata lungo la banchina Lenci in darsena Viareggio è arrivata, tramite il numero blu 1530, alla Capitaneria di Porto.

Immediatamente la Sala Operativa della Guardia Costiera ha assunto l’assetto di emergenza e messo in atto le procedure previste dal “Piano di Emergenza Antincendio del Porto di Viareggio”, già testate in diverse occasioni (esercitazioni ed eventi reali).

Mentre la Capitaneria attivava il proprio personale militare, inviando sul posto il Capo Servizio Tecnico ed una pattuglia della Guardia Costiera, la motovedetta CP 813 imbarcava a bordo le panne galleggianti al fine di poterle impiegare per circoscrivere un eventuale sversamento in mare di idrocarburi fuoriuscenti dall’unità in fiamme.

Allo stesso momento sono stati allertati anche i Vigili del Fuoco ed il servizio 118 dell’Asl 12 Versilia, con richiesta di tre ambulanze – Croce Verde, Croce Rossa e Misericordia di Viareggio – ed il relativo personale medico. Solo pochi minuti e uomini e mezzi di soccorso sono giunti sul posto dell’incidente simulato. Tre i feriti: uno con traumi agli arti inferiori, causati dalla caduta a bordo dell’unità mentre cercava di allontanarsi in tutta fretta dopo che l’incendio era divampato, un altro, a bordo al momento dell’incidente simulato, con ustioni su diverse parti del corpo ed il terzo caduto in mare per sfuggire alle fiamme.

Sotto il coordinamento del Comandante della Capitaneria di Porto di Viareggio, è stata immediatamente delimitata la “zona rossa”, per il potenziale pericolo di esplosione e conseguente propagazione dell’incendio sulle unità vicine o zone portuali a terra.

La pattuglia del NOIP (Nucleo Operativo Intervento Portuale) della Guardia Costiera ha ovviamente provveduto ad interdire l’accesso di autoveicoli e persone sulla banchina Lenci, oltre a far allontanare celermente le autovetture ivi presenti.

All’esito favorevole dell’intervento dei Vigili del Fuoco ed il relativo via libera di questi, ad incendio estinto, il personale sanitario provveda a portare in sicurezza i traumatizzati. Dopo apposito sopralluogo, l’incendio è stato dichiarato estinto.

L’esercitazione, che di norma viene eseguita semestralmente, ha permesso di testare con esito favorevole le procedure di attivazione dell’emergenza ed i relativi tempi di reazione delle diverse Autorità competenti a fronteggiare l’emergenza. La scelta del sito ove effettuare questa esercitazione non è stata casuale, in quanto si è voluto verificare i tempi di intervento anche in un’area portuale ove, da diversi anni non veniva svolta questo tipo di esercitazione.

L’intero intervento si è concluso comunque con esiti favorevoli nell’arco di circa 20 minuti, ed è stato inoltre utile, ancora una volta, per testare le procedure previste dal vigente “piano di emergenza antincendio in ambito portuale.”

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